Il cartello parla chiaro: “Welcome to Love”, gateway to the narrow hills. In qualche punto indefinito del Canada, nella provincia del Saskatchewan, un territorio di 651.900 km², si trova Love, un villaggio di 50 anime, tagliato a metà da una ferrovia (di servizio) senza nemmeno una vera e propria stazione, deve il suo nome proprio alla ferrovia, o meglio, al primo ferroviere che passò di li, tale Tom Love.
Autore: Emilio Salgari
Haha-Jima (Isola Madre)
Con appena 450 abitanti e 20 km² questa isola a quasi 1000 km di distanza, a sud, dal Giappone, è veramente uno dei posti dove non ti aspetti di trovare street view, ma tant’è, la costanza e perseveranza dei Giapponesi è tale, per cui, immagino, se tutto il Giappone andava mappato, anche questa isoletta meritava di essere inclusa.
Bazar Rd a Jhikargachha
Un nome quasi impronunciabile, quello di Jhikargachha, Bagladesh. 300.000 persone in poco più di 300Km quadrati. Nemmeno tra i centri più popolosi. La Google Car attraversa per il lungo la cittadina, passando sul fiume Kopotakkho, come fa per molte altre città e paesi, ma qui decide anche di infilarsi in una laterale, Bazar Rd, interrompendo il percorso che stava facendo sulla N706, in direzione di Jessore, la più importante città del distretto.
Le donne di Kolyvan’
Kolyvan’, Oblast’ di Novosibirsk nel Distretto Federale Siberiano.
In questa cittadina siberiana dalle strade scassate, le mucche circolano libere e le casette sono in legno con il tetto in lamiera, abbellite da qualche colore vivace, e qualche decorazione.
Sulla larga via Lenin (ул. Ленина) si trova il palazzo del distretto, con il tabellone dei maestri del Lavoro, e, giusto di fronte, la scintillante statua di Lenin, posata su un piedistallo che avverte un po’ l’incuria e il passare del tempo, ma con ancora fiori, recenti, posati alla sua base.